Uscirle in città | Adesso sarà possibile: ecco dove

Grazie alla denuncia per discriminazione avanzata da una donna ora il topless viene consentito: in quale città?

Chi ama il topless sa bene che in Italia la pratica è piuttosto tollerata, così come in Spagna, Francia e Grecia. Fa eccezione solo la provincia di Pavia, dove prendere il sole sulle sponde del fiume Ticino può far scattare una multa salata (circa 500 euro). Per il resto non esiste una legge nel nostro Paese che vieti il topless su spiagge e piscine, dato che questa pratica non viene considerata reato contro la pubblica decenza.

Topless consentito
Ora è possibile stare in topless: ecco dove – Newnotizie.it

Ben diversa è la situazione in altri Paesi, dove invece andare in giro in topless può creare seri problemi. Basti pensare che negli USA il topless è considerato reato in ben 32 stati, mentre in altri Stati – tra cui India, Indonesia e Kenya – arrivano a punire i trasgressori anche con il carcere.

Una censura che finora veniva messa in atto anche a Berlino. Nella capitale tedesca, infatti, non si poteva stare in topless nelle piscine pubbliche. Fino ad oggi, dato che la denuncia di una donna ha ribaltato completamente la situazione.

Berlino, topless libero in piscina: merito di una donna

Come raccontato anche dal Fatto Quotidiano, la donna si è rivolta all’ufficio del difensore civico del Senato per la parità di trattamento. La donna ha protestato vivacemente perché nelle piscine pubbliche di Berlino era consentito agli uomini di stare a petto nudo, mentre le donne dovevano sottostare al divieto di nuotare in topless.

Topless piscina
Topless nelle piscine pubbliche: Berlino toglie il divieto – Newnotizie.it

La donna, a cui non era stato permesso di stare in topless in una piscina pubblica della capitale tedesca, ha pertanto presentato una denuncia per discriminazione. Proprio in seguito a questa denuncia e al coinvolgimento nel caso del difensore civico, la Berliner Baederbetriebe – che gestisce le piscine pubbliche della città – ha deciso di cambiare le proprie regole e consentire il topless anche alle donne.

La decisione della Berliner Baederbetriebe è stata accolta con grande soddisfazione dal capo dell’ufficio del difensore civico, Doris Liebscher: “L’ufficio del difensore civico accoglie con grande favore la decisione della Baederbetriebe, perché stabilisce pari diritti per tutti i berlinesi, maschi, femmine o non binari, e perché crea anche certezza giuridica per il personale della Baederbetriebe”.

Le piscine pubbliche di Berlino cambiano la regola

Doris Liebscher ha poi sottolineato l’importanza di adottare il nuovo approccio fin da subito e di impedire che le donne in topless nelle piscine pubbliche subiscano divieti o addirittura espulsioni dalle strutture.

Finora, infatti, accadeva proprio questo: le donne in topless venivano invitate a coprirsi e ad uscire dalla piscina. In alcuni casi le protagoniste di questa pratica venivano anche invitate a non tornare in piscina. Una severità che va in controtendenza con l’anima di Berlino, città molto liberale in termini di costumi: nella capitale tedesca ci sono aree per nudisti, sia nel parco del Tiergarten che sulle spiagge del lago Wannsee.

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