Maltempo, scatta l’allerta rossa in Lombardia. Il Lambro è esondato e il Seveso è salito. La situazione in tutta la Regione.
La pioggia scende imperterrita su Milano e la Lombardia. Grande preoccupazione anche per le prossime: dopo l’esondazione del Lambro si teme quella del Seveso. Santuario allagato nella Bergamasca.

L’esondazione del fiume Lambro ha causato l’allagamento di via Rilke e anche il Parco sembra essere a rischio come fa sapere attraverso Facebook l’assessore a Sicurezza e protezione civile del comune Marco Granelli. Questi aggiunge: “Le comunità del Parco sono evacuate; a Ponte Lambro siamo presenti con Mm e Protezione civile dalle 4 di stanotte e stiamo monitorando fognatura e fiume, cercando di ridurre al massimo l’allagamento e di difendere le case, negozi e centraline elettriche”.
C’è infatti il pericolo che ci possano essere ulteriori crescite del fiume con la fognatura che sta raccogliendo moltissima acqua. La speranza è che nel corso della giornata, come evidenzia per altro il meteo, le piogge siano destinate a calare e in alcune zone anche a smettere totalmente. Anche il Seveso è attenzionato con la vasca di laminazione attivata alle 8.15: “Stiamo cercando di usarla solo per l’emergenza, immagazzinando meno acqua possibile per evitare di averla piena e non poter bloccare l’esondazione su Milano. Purtroppo è l’unica vasca in funzione e meno male che c’è. Siamo alla sesta volta quest’anno”.
In provincia di Bergamo il maltempo ha fatto altri danni, tanto che oggi si è deciso di tenere chiuse le scuole superiori. Le valli sono state attenzionate durante la giornata. Il Santuario della Cornabusa si è allagato: il laghetto presente dietro l’altare è esondato e così l’acqua ha raggiunto il cancello della grotta. Il santuario è stato così chiuso rapidamente con l’acqua che è defluita. Non si sono fatti trovare impreparati gli addetti che erano già stati colpiti prima nel 2017 e poi nel 2020.
Allerta Rossa Lombardia, situazione critica anche per l’agricoltura
Il maltempo in Lombardia ha colpito anche l’agricoltura e ad accendere la campanella d’allarme è la Coldiretti. Diversi vigneti sono franati e alcune cantine sono sotto l’acqua, anche i campi si trovano in situazioni al limite per via dell’allagamento.

Il fenomeno non riguarda solo ed esclusivamente la Lombardia, ma anche in Liguria il momento è molto complicato con precipitazioni che hanno portato, appunto, alle frane nei vigneti. Problemi anche in Umbria e altre regioni che destano preoccupazione.
Tra le altre località colpite abbiamo anche la Val del Riso e la Valle Imagna che, a causa delle frane, sono state isolate e messe in sicurezza. Nonostante questo l’allarme sulla zona non può considerarsi totalmente isolato e in molti si troveranno a dover fare i conti con copiose precipitazioni nelle prossime ore.
Nel weekend torna il sereno
Il meteo è invece incoraggiante per i prossimi giorni in Lombardia, superati i temporali di oggi si potrà vivere qualche giornata di tranquillità. Già da domani, infatti, l’unico vero problema sarà la nebbia che colpirà la zona centro-meridionale della regione estendendosi a ovest in Piemonte e a sud nella Pianura Padana.
Anche sabato sarà piuttosto tranquillo con possibilità solo di piccoli rovesci al nord della regione e sole generalizzato nel resto della zona lungo il corso della mattinata. Nel pomeriggio invece il cielo si farà più coperto anche se sono momentaneamente smentite le possibilità di rovesci.
Chiudiamo con domenica dove è previsto anche un leggero rialzo delle temperature, con la situazione che sembra aver trovato un nuovo equilibrio. Il sole sarà presente su tutta la regione con il maltempo che però è pronto dietro l’angolo per fare il suo ritorno in vista della prossima settimana. Tre giorni di quiete però permetteranno di recuperare dopo i disastri di ieri e oggi.